mercoledì 9 aprile 2008

Senza tempo

Il tempo mi scivola veloce addosso, in grosse gocce verticali. Settimane come giorni lambiscono il bordo bagnato delle dita indaffarate a far parole.
Mr Iron mi guarda con la stessa faccia maori di sempre, ma sono quasi otto mesi che non la vedo sorridermi esatta. Eppure è come ieri.
Mi ruba a un rapido pasto solitario per tenermi in sospeso sul filo delle sue follie: la barca a vela, cambiar vita, un altro figlio.
Mi viene facile, allora, rovesciargli nell'imbuto delle orecchie tre segreti.
Trema anche lui della mia stessa instabilità, ma la sua ricetta è tenersi fermo. La mia è sempre stata dondolare.
Sorride, però, quando mi dice: "Sei sempre il più punk!".
Che è come vincere una sfida che dura da undici anni.
 

3 commenti:

  1. Essere "sempre il più punk" è davvero una vittoria meritata. L'unicità della tua personalità porta sofferenze ma credo anche meritate consolazioni. :)

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  2. ....vi vedevo già avvolti in l"ezioni di piano"...
    :)

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  3. cumino.. ma che fatica..

    gmai.. ci vogliamo bene, ma non così tanto.. ;)

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