Che io sia pigro lo si vede dalla fossa che il mio culo ha già scavato sul divano. Ci si sta comodi accucciati con un libro tra le mani e il gatto sulla pancia.
Ma la gabbia della non-voglia certe sere non mi tiene.
Mi chiama fuori la piazza piena di gente e il cinema sotto casa mi convince che mi posso fidare. I film ormai li lascio scegliere a lui e devo ammettere che non me ne sono mai pentito. C'è il talento di scovare quel che vorrei sapere.
Ieri sera ho trovato una canzone e il senso di un finale che non finisce niente. [D'altronde, è un'overture di clarinetto.] Abbastanza per un film solo.
La mia pigrizia è anche questo. Lasciare ad altri la scelta di una sera, maturare quelle di una vita.
bhè il tuo cinema ne capisce di film :)
RispondiEliminaBeh, potrebbe essere letta come un... "lasciarsi trascinare dalla vita", invece di dirigerla attivamente, il che, a volte, non è male. Ma è tutto relativo, come sempre.
RispondiElimina...e ti va ancora bene che la programmazione del n.le è ottima!!
RispondiEliminapensa se c'avevi il pathè sotto casa (quello è meglio averlo dentro casa!)!!
:))
Ecco, io faccio troppo spesso l'errore di lasciare agli amici la scelta dei film da vedere...devo smettere di essere pigra !!
RispondiEliminaamo i libri odio i gatti
RispondiEliminaQuando ricomincerò ad avere una vita al di fuori del lavoro, oltre a riprendere le mie visite regolari qui mi vedrò anche questo film.
RispondiEliminaE cmq la pigrizia è sacra!