mercoledì 2 settembre 2009

Sorci

Le scarpe, le lego strette, a fasciare il piede. Come se non volessi sentirle.
Potessi, correrei scalzo, ma siamo gente civile qui, piena di asfalto e benzopirene ovunque.
Sono grigie come topi e vecchie di quando muoversi era un'attitudine naturale, le mie scarpe per correre, e io dello stesso colore, solo coperto di una maglia nera e stinta, come l'umore.
Allineare passi è l'unica cosa che posso. Allineare passi uno dietro l'altro e sudare. Lasciare che il corpo si sfasci nel dolore sordo che sento ai polmoni, appena cento passi più in là.
Correre è rubare l'energia che lascio alla disperazione, è pretenderla per le gambe, per trascinarmi avanti. Per andare dove voglio.
Correre è sbrogliare dei nodi che si sono aggrovigliati dentro, tra tutte le cose che tengo irrisolte.
Correre, ora, è come quella volta che ho nuotato quattro ore e poi uscito dall'acqua sono morto. Ma lì dentro, nel blu, sembravo quasi riuscire a capire qualcosa di tutto questo distruggere. Capirmi, magari, ma solo in negazione. Servo da sempre di ciò che non siamo, ciò che non vogliamo

[É che ho umori violenti, che mi trattano proprio come la loro peggiore puttana.]
           

17 commenti:

  1. ci dev'essere una pandemia. altro che h1n1

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  2. gap io ho corso per chilometri e chilometri, scalato cime e superato la barriera del suono alla guida di una moto, ma le cose irrisolte mi hanno sempre seguito. Quindi ora appena ne sento il peso vado loro incontro e le affronto e la vita si alleggerisce come per magia e la corsa torna ad essere quello che dovrebbe essere: puro piacere :)

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  3. ti oc-corre stare fermo.
    altrimenti ti porti in posta malfamato e ti violenti.

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  4. ti oc-corre stare fermo.
    altrimenti ti porti in posta malfamato e ti violenti.

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  5. seminarsi da soli correndo via...
    fare liste per esclusione sta diventando la mia specialità.
    s.

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  6. seminarsi da soli correndo via...
    fare liste per esclusione sta diventando la mia specialità.
    s.

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  7. NOn puoi avere un'idea di quanto ti capisca.
    Mi succede più che altro nuotando.
    E lavorando.
    Ma poi il conto è più salato, in genere, come dice Marlene.
    Ogni buon gusto, si paga caro.

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  8. NOn puoi avere un'idea di quanto ti capisca.
    Mi succede più che altro nuotando.
    E lavorando.
    Ma poi il conto è più salato, in genere, come dice Marlene.
    Ogni buon gusto, si paga caro.

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  9. stré.. epidemia di corsa o di umori?

    marlene.. ma io corro per raggiungere, mica per sfuggire..

    gmai.. io, quando diventi surreale non ti capisco. ma si sa, io sono uno tonto.

    sagami.. io gli elenchi li erdo nelle tasche..

    pepper.. ecco, lavorando proprio no..

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  10. stré.. epidemia di corsa o di umori?

    marlene.. ma io corro per raggiungere, mica per sfuggire..

    gmai.. io, quando diventi surreale non ti capisco. ma si sa, io sono uno tonto.

    sagami.. io gli elenchi li erdo nelle tasche..

    pepper.. ecco, lavorando proprio no..

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  11. (iperlavorando, forse è più corretto)

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  12. se corri per strada coperto solo da una maglietta nera, rischi di distruggere anche una serie di vecchiette...

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  13. pepper.. se è iper, allora..

    trilli.. ma sai che non l'ho capita? son tonto, pardonez moi..

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  14. pepper.. se è iper, allora..

    trilli.. ma sai che non l'ho capita? son tonto, pardonez moi..

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  15. se indossi solo la maglietta e nient'altro, alle povere vecchiette viene un'infarto a vedere certi gioielli mentre corri (e non solo a loro)!
    [sono contorta, lo so]

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  16. se indossi solo la maglietta e nient'altro, alle povere vecchiette viene un'infarto a vedere certi gioielli mentre corri (e non solo a loro)!
    [sono contorta, lo so]

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