venerdì 9 ottobre 2009

La lingua del Santo ovvero Padova per principianti

Di Padova mi sorprende la bellezza. Inaspettata.
Ché ero sceso dal treno con l'umore degli appuntamenti al buio. Una sorta di machimelhafattofare che mi dondolava nella testa.
E invece no.
Sono bastati pochi passi insieme, con il trolley che ancora rantolva sull'asfalto, per smarrirmi.
Vie appena appena torte, che si aprono su piazze ampie. E portici. Vicoli di ghetto in cui perdere la ragione e palazzi in cui ritrovarla.
Mangiare solo,
seduto sotto il Leone di San Marco e rintanato nel grigio del vestito, è stato come corteggiare con lo sguardo la città. Lo stesso sguardo che neanche le donne belle che scivolavano leggere sui tacchi - saran queste le famigerate galline padovane? mi son chiesto - riuscivano a rubare per sé.
E poi tra le ossa del Santo, che era amico della nonna - e mia nonna vecchia abbastanza per averlo conosciuto - trovare le parole che mai mi sarei aspettato.
La strada da seguire è smettere di seguire una strada. 
        

17 commenti:

  1. Mah.
    Io ho smesso di seguirla de tempo, la strada, ma son più persa di prima.
    Certamente mi diverto molto di più e per ora mi basta. 
    Dovrei votarmi a qualche santo?

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  2. Mah.
    Io ho smesso di seguirla de tempo, la strada, ma son più persa di prima.
    Certamente mi diverto molto di più e per ora mi basta. 
    Dovrei votarmi a qualche santo?

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  3. clap, clap, clap.

    non ho altre parole.

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  4. clap, clap, clap.

    non ho altre parole.

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  5. A volte sì, altre volte non è la strada che si sta seguendo la strada giusta da seguire e perderla, o lasciarla perdere, è molto più salutare...

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  6. A volte sì, altre volte non è la strada che si sta seguendo la strada giusta da seguire e perderla, o lasciarla perdere, è molto più salutare...

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  7. cioè fammi capire. sei andato a padova e non mi hai detto niente. vergogna!

    adesso vengo lì e ti schiaffeggio!
    sai che il tuo regalo ha vinto il nobel? ahahahah! e io non te lo do più e il tuo incipit langue... vabbè ma questa è un'altra storia...

    tzè, disse girandosi e chiudendo la porta dietro di sé! adieu si sentì da lontano.

    ...guarda te...
    ufaaaaaaaaa

    neru

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  8. cioè fammi capire. sei andato a padova e non mi hai detto niente. vergogna!

    adesso vengo lì e ti schiaffeggio!
    sai che il tuo regalo ha vinto il nobel? ahahahah! e io non te lo do più e il tuo incipit langue... vabbè ma questa è un'altra storia...

    tzè, disse girandosi e chiudendo la porta dietro di sé! adieu si sentì da lontano.

    ...guarda te...
    ufaaaaaaaaa

    neru

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  9. i santi sanno confortare, è innegabile.
    però bisogna sintonizzarsi sul sacro e se n'è persa l'abitudine.

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  10. i santi sanno confortare, è innegabile.
    però bisogna sintonizzarsi sul sacro e se n'è persa l'abitudine.

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  11. 'ccipicchia ginò ma che ti ci hanno regalato obama?

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  12. 'ccipicchia ginò ma che ti ci hanno regalato obama?

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  13. anche io voglio obama sul comodino!

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  14. Ma eri qua e non mi dici niente?! O_o

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