martedì 27 ottobre 2009

Teoria e tecnica dell'autoinganno secondo il Rage

Rage: beh, certo, non farsi domande è una splendida soluzione. Ma, a parte il fatto che è pura vigliaccheria, è una prassi tipicamente femminile. Tanto le domande prima o poi tornano, tanto vale cercare di risolverle subito. Poi, insomma, ingannare se stessi non solo non può funzionare ma è da decerebrati (perchè ingannare qualcuno ha effetto perchè lui NON SA, ma se inganni te stesso ti inganni sapendo che ti stai ingannando, quindi direi che è come fermarsi a giocare alle treccarte nel sottopassaggio della stazione sperando di vincere).     
Ginocchia: beh. Io mi ci fermo sempre.
Rage:  [perplesso] ...
Ginocchia: a guardare.
Rage: tu hai incrontollabili istinti autodistruttivi.                

7 commenti:

  1. direi che rage ha ragione.
    tranne per il fatto che non porsi domande sia una prassi tipicamente femminile (mi risulta esattamente il contrario) e che fermarsi al gioco delle treccarte in piazza carlo felice con la speranza di vincere non eserciti delle attrattive stile sirene/ulisse (chi non ha pensato che a lui non l'avrebbero fatta nonostante l'esperienza ventennale?)

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  2. Oh.
    Eppure io una volta ci ho vinto, alle treccarte.
    Forse mi hanno solo usata come esca per i passanti... ma tant'è.

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  3. sono d'accordo con gmai: noi le domande ce le si fa eccome. poi non ci si risponde, ma questa è un'altra storia.

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  4. quoto gmai anch'io.

    tutti si fanno domande. ma forse intendevi delle domande particolari.
    cmq il fatto è che non si vogliono sentire le risposte ma anche chi avrebbe delle risposte non le vuole dare. e allora pari e patta.

    tanto non ci s'inganna per sempre. da qualche parte la verità viene sempre fuori. almeno questo è quello che ho visto io.
    ché a volte si fanno le cose più grandi di quello che sono. che a volte sembra una figata andare in mongolfiera ma poi ci si fa dei viaggi interminabili...

    due fraselle che mi son piaciute tanto:

    1. non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi. (robert oppenheimer)
    cioè. per me sì va presa sul serio ma con leggerezza tipo che è meglio e più poetico volare con un palloncino in mano che in mongolfiera

    2. do one thing a day that scares you
    cià neh.

    prometto che nel fine settimana vado in posta!

    neru
    p.s. minchia sempre lunga io eh?

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  5. il Rage ha conosciuto le uniche eccezioni al genere femminile. Cioè, le eccezioni sono andate tutte da lui. Di solito chi evita di farsi domande, fa pipì in piedi...

    (b)

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  6. io faccio pipì in piedi perchè mi son già data tutte le risposte

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  7. Magari uomini e donne si fanno le domande in modo diverso...
    E uno a ingannarsi ci prova comunque, anche se sa. Alla fine una realtà edulcorata è consolatoria, almeno per un po'.

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