giovedì 3 dicembre 2009

Apotropaico n°7

Tutto è cominciato da uno specchietto.
Non dal solito specchio rotto e i suoi proverbiali sette anni di sventure, ma da un retrovisore divelto che pendeva come un osso spezzato sulla portiera verde sporco.
Un "fanculo che sfiga!" e ventitré giri di nastro isolante pensavo che sarebbero bastati a rimettere a posto i conti col destino - cinico e baro! - e in sesto lo specchietto, come una steccatura fatta alla buona. Tanta buona volontà.
Poi, invece, è venuto il giorno della carta di credito. Prima che il servizio antifrode avesse la compiacenza di telefonarmi, qualcuno si era divertito a fare acquisti ai magazzini La Fayette mentre io guardavo la pioggia prepararsi a cadere dalla finstra di casa. Facendo i conti su come arrivare a fine mese.
Che poi, non fosse stata la mia, di carta di credito, io li avrei anche ammirati questi che si sono scofanati un migliaio di euri di cene di lusso.
A denuncia fatta e adeguatamente rassicurato che tutto si sarebbe risolto con la restituzione del maltolto, però, è morto suicida il pc (non il caro, vecchio partito comunista di cui ancora sento nostalgia, che era già morto tanto tempo fa). Come si fosse sparato un colpo in testa.
Il tecnico, tentata una fallimentare rianimazione, ha cominciato a dissanguare anche me che, obnubilato da un poco giudizioso dente del giudizio e da una dose eccessiva di [(2,6-dichlorophenyl) amminico] - benzeneaceticacimonosodium 2, perdevo ogni velleità di resistere.
Il dentista ha strappato via il dolore con un colpo secco del polso, come cavasse un avanzo di picciolo da un'arancia. Clack. Io ho solo bestemmiato. Che non avevo altre parole nel mazzo da cui scegliere e poi combinare nomi di santi e animali m'è sempre riuscito bene.
Ora, con un dente in meno, mi sento più lieve.
Solo non riesco più a togliere le mani dalle tasche, nella speranza vaga che un gesto apotropaico possa salvarmi.
   

9 commenti:

  1. e qui il commento sarebbe fin troppo semplice : "tolto il dente tolto il dolore".
    Ad ogni modo, una toccata non guasta mai ( ma non ti divertire troppo, da gesto apotropaico ad atti osceni in luogo pubblico il passo è breve ) ,
    s.

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  2. ohhh.
    ma che minchia t'è accaduto?!
    E manco una cosa bella, nemmeno una piccola piccola?

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  3. un pò di sani imprevisti sono maledattamente punk. ginò fidati di una che in un mese è rimasta a piedi in autostrada due volte. in due posti improbabili e sconosciuti dell'italia. ma io ci ho ibi uan chenobi sopravvissuta, nonostante tutto.
    bello++.

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  4. GAP  DEL RESTO SI SA' CHE PIOVE SEMPRE SUL BAGNATO!
    SPETTA A TE CON UNA SVOLTA REPENTINA  DEL TUO STATO D'ANIMO A PRENDER IN MANO LA SITUAZIONE.. VEDRAI CHE LE FORTUNE/SFIGHE  VOLTERANNO IN POSITIVO  CON TE!! 


    MARLENE

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  5. ma..è già cominciata la stagione Svenatoria?

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  6. Che agghiaccio.

    Spero ormai sia il passato, che ho freddo nel leggerti...

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