venerdì 23 maggio 2008

Per vie traverse

Uno schiaffo in faccia. La mano aperta delle immagini sferza il viso a ripetizione. Non è un pugno in pancia che ci si può accartocciare a coprirsi il ventre, fare bozzolo e aspettare che passi.
Gomorra colpisce al viso e non lascia nessuna via di fuga allo sguardo che impietrito segue l'intreccio delle storie.
Sono vite raccontate dal basso: crude, disperate, vere.
Non è un film. Somiglia piuttosto a una passeggiata in città.
Checchè ne dica Afef.   
    
 

 

6 commenti:

  1. io ho parlato di stomaco ma senza possibilità alcuna di ritrarsi o accartocciarsi.

    sono contenta di un pensiero e di un "impatto" comuni.

    (alla faccia della bella afef.)

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  2. come se la camorra fosse un problema circoscritto alla campania... che mappina, afef!

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  3. "Sono andata a vedere Gomorra, tredici minuti di applausi a Cannes... Forse perchè era finito! Impossibile da guardare, facevi fatica a capire, perchè il tempo che leggevi i sottotitoli ti perdevi la scena. Violenza gratuita. Se quella è la vera Napoli, è bene che stia sotto la spazzatura... Io continuo a ribadire che, in questi casi, considerando che il biglietto costa 8 euro lo spettatore, si dovrebbe aver diritto almeno al cinquanta per cento del rimborso".

    Privatamente fornisco le generalità di questa incredibile metre a penser e probabile neo candidata alle amministrative locali per il PD.

    :-O

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  4. elena.. ecco, impatto è esattamente la parola che cercavo..

    zak.. ma, come tu ben sai, in questo paese non si brilla per visione d'insieme..

    milodonte.. la domanda è pubblica, ma chi è questo genio?

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  5. Cavoli devo andare anche io! Questo w-end non me lo leva nessuno!!!!

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  6. pippa.. a me è piaciuto tanto, checcé se ne dica..

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