Acque limacciose di fiume. Le riconosco dall'odore più che dal verde scuro. La sera si è già mangiata i colori a uno a uno e del cielo è rimasta una scaglia allumino. Il resto del mondo sono solo ombre.Le luci gialle, appena accese sulle sponde, sono l'unica bussola che ho.
"Verso la luce", grida il capofila mentre scherza sulla mia incapacità di tenere dritta la canoa. Ed effettivamente faccio cerchi perfetti nel tentativo vano di andare avanti.
Girare in tondo per andar su mi sembra quasi un'idea geniale: guadagno così centimetri di fiume, con un ritmo zoppo che mi riporta in pancia al gruppo.
Poi mi folgora la luna.
La guardo e mi dimentico di remare.
Lasciarmi andare alla corrente mi piace molto di più.
[Il Po, a Torino, odora gradevolmente di fogna e io dovrei finirla di infoiarmi con giochi nuovi.]
Che qualcosa possa odorare gradevolmente di fogna, poi...
RispondiEliminaPerò se lo dici tu, io posso anche fidarmi.
Ho tentato la canoa anche io, in un villaggio turistico, una vita fa. Come te giravo in tondo fino a quando l'istruttore di canoa - avrà avuto a malapena 18 anni - decise di prendermi con sè, in una canoa doppia, e mi disse di non remare, assolutamente!
RispondiEliminaScusa... non volevo prendere tutto quello spazio, mica lo so come è accaduto... Scusa...
RispondiEliminapaola.. è che in quella deriva sembrava tutto bello..
RispondiEliminaelena.. tutto lo spazio che vuoi, tra girotondatori bisogna aiutarsi..
Uno poi si chiede se sia il Po, o la luna, o il remare zoppo, ma che me lo chiedo a fare?
RispondiEliminaFunziona bene la deriva, è un meltingpot di ingredienti che ci dicono che non vanno bene assieme, e che gli diciamo che si facciano gli affari loro, che funziona bene...
(Bello questo post-o)
Sì, che poi io il Po lo adoro... anche se puzza.
RispondiEliminapepper.. già, alla deriva ci si lascia andare a cuor leggero, mica starci a pensare..
RispondiEliminapaola.. che poi puzza solo da vicino vicino..