lunedì 30 marzo 2009

Metti una sera a cena...

Il Caffè Basaglia ha un terrazzo che ti spacca in faccia tutta la bellezza della collina. La Mole sta lì, sui tetti, appena di lato, a farsi vanto delle sue grazie. Forse il caffè Basaglia è proprio tutto in quel terrazzo, dove fumare e lasciarsi bere due negroni in pace mentre si aspetta che Guido Catalano cominci a declamare.
Ma sono poesie, quelle? E lui, mi chiedo, lui è un poeta veramente? O è tutta astinenza da ossalato di escitalopram?
A me, questo, non è dato di saperlo.
Però so che mi piace per come si nasconde dietro la barba, per come usa quella erre che sembra un lavoro di lima sul metallo. Vorrei averla io una erre così.
Mi fa ridere tanto, e non per dissoluzione in acido cloridrico della realtà, lui mi fa ridere per sottrazione. Perché ha il talento di svelare tutto quello che si passa la vita a nascondere e, nel guizzo finale del suo raccontare, come una lima che stride sulle sbarre della realtà, mi lascia in testa il germoglio di un pensiero da portare fino a casa.
Non sono pensieri enormi, questo no, ma cose delicate di cui aver cura nella notte.
   

10 commenti:

  1. a me piacciono anche quelle lame di luce fucsia proiettate sulla parete della casa sulla sinistra.

    catalano è catalano savasandir!
    (ha fatto qualcosa in franscese? la solitude per esempio? :)

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  2. a me il senso di vertigine che si ha per le scale!
    e il fatto che finalmente mi intendo con chi prende le ordinazioni!
    :))

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  3. Domenica scorsa era qui da me.
    Ecoteca non assomiglia al Basaglia e Pescara non è Torino ma la erre era quella. E pure i pensieri.

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  4. Mi fai stringere il cuore (un giorni ti racconterò il perchè).

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  5. ecco questo è uno di quei post per cui sono contenta di aver scoperto che esisti. non ti senti un po' il leader di una rock band adesso?
    occhei è meglio se smetto di dire minchiate neh? è che mi scocciava dire solo ohhhhh!
    non so qui si respira magia, che te devo di'?

    neru

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  6. Bello, soprattutto il pensiero di cui hai avuto cura tutta la notte.
    E bella anche la poesia che ho trovato nel link... (Bianca)

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  7. catalano lo adoro. è una scoperta recente ma sento che, come dire, mi manca. avrei voglia di sentirlo ancora ancora ancora e questa sensazione ce l'ho già due minuti dopo che ha finito lo spettacolo. ed è un dramma che lui viva a torino... perchè da padova son 4 ore di macchina! :(

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  8. elena.. quelle luci piacciono un sacco anche a me (anche se io la casa la vedevo sulla destra, ma vabbé, son particolari irrilevanti)..
    no, niente francese per catalano..
    ma la traduzione italiana by google di famosi testi di canzone..
    ecco, ancora mi viene da ridere adesso..

    gmai.. ecco, con loro ci si capiva al volo..

    paola.. mica ho capito.. :( scusa!

    elena.. quella erre lì ha qualcosa che mi meraviglia sempre, ma questo, in verità, un po' in tutti i possessori di erre particolari..

    cumino.. e che giorno? lo sai che sono curioso..

    cumino.. ecco, questo secondo commento bianco -forse arrivato per errore- mi ha un po' emozionato..
    ah, la potenza evocativa dei non detti..
    :)

    neru.. è che a furia di leggere erripotter ai nipoti mi sto magizzando..

    bianca.. da sabato, una serie di pensieri gentili che spero diano frutti..

    sid.. infatti io sto cominciando ad avere un vero debole per questa città, a parte il ben noto sciovinismo intendo..
    e catalano è stata una piacevole scoperta anche per me, soprattutto ascoltarlo..

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