martedì 24 marzo 2009

Matrilineare

Adelina mi cerca per parlare.
E mi disorienta tutto questo suo bisogno di dire proprio a me, che sono diventato così restio alla famiglia, che ho fatto frattura per l'aver detto una verità che non si poteva dire.
Ma tutte quelle figlie femmine a che diavolo le serviranno mai, allora? Solo a spaccare la minchia?
Ora che la vita s'è fatta veloce e il tempo è una specie di avanzo faccio fatica a dedicarle angoli. Prima vengono tutte le cose da fare: un lavoro che mi asciuga ogni energia, una casa da abbandonare e una da creare. E poi io, che per esistere ho bisogno di ore in quantità.
Così lei, lentamente, è scivolata in un cantuccio.
Quei fine pomeriggio vuoti che riempivamo di tè e ricordi sono finiti da un pezzo. Le chiedevo sempre di raccontarmi delle galline, come i bambini che chiedono sempre la stessa favola. Adoravo la faccia che si piegava al riso quando mi diceva che andava a tastare il culo delle iaddrine per vedere se avevan fatto l'uovo e poi si inchiodava a taliarle, a pensare cosa mai potessero pensare dietro quegli occhi neri.
Un vizio che mi ha trasmesso nel sangue: le mie ore volano a cercare di capire cosa passa per la testa del gatto. A decifrarne uno schema immaginifico di possibile pensiero.
Poi, ieri, Adelina è riuscita a frenare tutto il mio correre dietro inezie.
M'ha inchiodato al telefono e ha cominciato a raccontare. Una storia strana tutta fatta di vecchine perdute e poi ritrovate, di possibili rimorsi e 'Chi l'ha visto?'.
Le avventure di Adelina hanno un loro
intrinseco fascino di quotidiano (trame Wertmülleriane, a tratti).
E non so perché, alla fine di tutto, mi sono ricordato che è lei che mi ha insegnato a ruttare.
  

16 commenti:

  1. A me quello non l'ha insegnato nessuno, e mi manca...

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  2. inconsapevolmente ti ha insegnato anche un modo bello di raccontare.

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  3. OT: gap scusami, ma ho fatto casino nell'ultimo post e ti ho cancellato un commento. Mi farebbe piacere lo rimettessi e scusami ancora (questo comment puoi anche non pubblicarlo, era solo per chiarirti la cosa.. grazie!)

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  4. anche io la facevo questa cosa di cercare di capire cosa pensa il gatto, ma con il serpente (che tanto è uguale). Però non ci siamo mai capiti :(

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  5. grandissima stima e inchino con reverenza ad adelina. non ti dico la mia cosa mi ha insegnato a fare...che in fondo son signorina -solo un poco scostumata-.
    non mi dire che con l'esperienza di adelina non sei mai andato in mezzo alla paglia a cercare uova calde!
    cmq, mi hai fatto venire in mente la mastrocola...
    però tu un figlio un poco scostumato lo sei neh, e non parlo dei rutti. ché poi per sopra e per sotto mio nonno diceva in veneto "xe pì largo fora che dentro" -si capisce sì?-

    neru

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  6. In questa città ce ne sono poche di Adeline... o ce ne sono tante, ma pochi le ascoltano.
    Peccato.

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  7. chissà perchè abbiamo scoperto da soli e a fatica - come solo un adulto è e sa fare - i buchi neri e le verità scomode che da bambini ci hanno tenute nascoste.
    e un senso di estraneamento ti coglie di sorpresa.
    poi fai finta di niente.
    perchè cmq le adeline sapranno sempre farsi amare; in tempi e modi diversi finiremo cmq per ascoltarle.

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  8. Lo spero, gmai... mi manca quel contrappeso di parole che vengono da lontano...

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  9. tutto ciò che viene da lontano viene dalla memoria e la memoria dà il metro di qualcosa che si è voluto (o dovuto) trattenere...è il filtro per le cose importanti, belle e brutte che siano e il viatico per capire, se si vuole, il presente e il futuro...
    capisco che possa mancare pepper...

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  10. io vorrei essere Adelina, ma poi parlare non ci riesco tanto ma mi faccio certi discorsi-monologo dentro che te li raccomando.

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  11. paola.. prova a bere due cocacola e premere con le dita sulla pancia..
    si comincia così..

    elena.. magari sì, ma lei è molto più 'nature'..

    jest.. io amo Camolese, volevo sottolinearlo anche qui!!

    trilli.. ma il serpente si sa, ci tiene alla privacy..

    neru.. io sono scostumatissimo, anzi come dice la Ade, sfoggiando un fantastico accento ennese, sono deprorevole..

    pepper.. mai dar retta a un Adelina, te lo dico io che lo ben so..

    gmai.. amare sì, ascoltare non ce la si fa..

    davidia.. ecco, i monolghi interiori sono sempre una cosa fantastica per bellezza e follia..

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  12. Adelina come la canzone dei quintorigo?
    Uhm... (Bianca)

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  13. bianca.. mi è sfuggita, questa caonzone..

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  14. e infatti era angelina, sono un disastro.
    http://www.youtube.com/watch?v=_UPP8AsiE1s
    (bianca)

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  15. non ti preoccupare.. tanto mi era sfuggita anche angelina..
    :)

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  16. i miei sono affascinanti per me; c'è un piccolo problema: mi incarto sempre e non ne esco quasi mai.

    follia pura, direi.

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