venerdì 22 giugno 2007

Dell'andare

E siamo di nuovo pronti a partire.
Valige fatte e qualche commissione da nulla ancora da sbrigare.
Un breve sonno, aspettando il fresco della notte. Jeff Buckley, credo che ascolterò Jeff Buckley per diversi chilometri. Almeno fino al mare. È una roba che si ascolta bene, al buio. All'alba gli Afterhours e con la luce non lo so, probabilmente mi lascerò fregare da qualche canzonetta.
Partire. Per un viaggio che è diverso da tutti gli altri.
Più importante. Probabilmente più difficile.
Partirò da solo.
E torneremo in due.

Auguratemi buonafortuna!!

[Ah, dimenticavo!! Passo a prendere la Professoressa a Napoli, poi ce ne andremo qui, come sedotti da una canzone di danza, candelabri in testa e giorni di festa!]

5 commenti:

  1. mi raccomando la principessa, falla sentire come nelle favole, eh?

    tutto il bene del mondo :)

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  2. da solo, lungo l'autostrada
    alle prime luci del mattino
    a volte spengo anche la radio
    e lascio il mio cuore incollato al finestrino

    lo so del mondo e anche del resto,
    lo so che tutto va in rovina
    ma di mattina, quando la gente dorme
    col suo normale malumore
    può bastare un niente,
    forse un piccolo bagliore
    un'aria già vissuta
    un paesaggio, che ne so

    e sto bene.

    (g. gaber, l'illogica allegria)

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  3. Buon viaggio, avevo capito andassi in macchina... però Bali non Bari. Quando vedi le balinesi in festa pensaci :)
    Sammy

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  4. Buon viaggio!! Partire da solo è bello, puoi cantare a squarciagola senza rompere i timpani di nessuno e fare pipì ogni volta che ne hai voglia.

    Io invece partirò con gatte e un cane e so che non sarò io a rompere i timpani! Mon dieu!

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  5. Mi raccomando prendi la giusta direzione e portala fino in fondo...auguri....

    Shadow

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