mercoledì 22 aprile 2009

Vita onirica di un insonne

Sono notti che si dorme poco.
Gli occhi sono pesti di sonno che basta mettersi a leggere due righe per sentire le palpebre chiudersi lentamente a fessura. Sgancio qualche sbadiglio a fauci spalancate, come un ippopotamo nella bagnetta. Lacrime di sonno si addensano sulle ciglia, formando una lente che annebbia le parole stampate.
Mr Blue. Che cazzo farà ora Mr Blue? Non si legge più niente, qui. Sbadiglio ancora. E decido che lo scoprirò domani.
Basta però un tuffo carpiato nel letto che gli occhi sono di nuovo sbarrati. Il soffitto è interessante, ma dura poco. Anche l'abbaino non è male, ci passano attraverso un ciulo e mezzo di pecore, pecoroni e pecorelle.
Passano così le ore.
A rincorrere pensieri che sono una guerra, pensieri che vorresti lasciare da parte. Almeno per un po'.
Tregua, mi pare che si chiami.
Allora non mi resta che forzare il sonno autosoffocandomi nel cuscino.
Svengo così, e mi infilo dritto in un sogno.

Siamo io e Wonder Woman.
Stiamo andando a cena fuori, insieme. Ce la ridiamo un sacco, io e lei, e ci guardiamo intensi quando le cingo distrattamente la vita.
Io mi sento un po' figaccione, come il colonnello Steve Austin. Però, purtroppo, sono sempre, solo me.
Il locale è carino, un posticino parecchio stiloso. Forse un po' troppo per il mio understatement tipicamente torinese, tant'è che, quando la faccio accomodare, non riesco a non dirle: "Però potevi metterti qualcosa di più adatto all'occasione...".
Lei mi guarda torvo: "Se non sei in grado di reggere il confronto con la mia personalità avevi solo da non invitarmi!". Sento come un gelo alla schiena, ma sarà solo il condizionatore alto.
Rimango di ghiaccio un istante, poi comincio a sbottonarmi i pantaloni. Me li levo proprio e li lascio lì, dietro di lei, vuoti.
"Beh, così adesso siamo in mutande tutti e due!", le dico.
Wonder sorride. L'ha presa bene per fortuna.
Mi sveglio solo quando lei mi chiede da chi mi faccio fare la ceretta.
Sarà l'imbarazzo.
È che mi vergognoa dirle che sono glabro di natura: la genetica di casa produce uomini lisci e femmine pelose come bertucce.
Tutta colpa dei raggi gamma, credo.
       

14 commenti:

  1. Grazie.
    Pensavo di essere l'unico a credere negli effetti dei raggi gamma.
    Solo She-Hulk ne esce a testa alta.

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  2. Dannati raggi gamma !!
    Ad ogni modo, tu che le sei entrato in confidenza, non è che me la presenteresti ?! Io sto avendo qualche problema con i miei quasi nuovi superpoteri e lei sicuramente ( escludendo il look ) ne sa qualcosa.
    Grazie
    s.

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  3. e io che mi facevo tanti scrupoli ad uscire con l'uomo invisibile!
    ah! quella bottana!
    (perchè tu lo sai che lei usciva con lui vero?)

    pepper: è che she-hulk usa il sULKepil!
    ahahahahahahah!!!!!
    :P

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  4. meglio così! temo ti avrebbe strappato i peli altrimenti

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  5. Figa Wonder Woman, no?! Anche se in effetti la frecciatina acidula se la poteva comodamente risparmiare... Bel blog.
    Bise.

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  6. Ecco, appunto. 'scia stare la peperonata, che è meglio... :) (Bianca)

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  7. E a me che in sogno tocca sempre Freddy Kruger di Nightmare?
    Mamma mia!

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  8. @gmai: inizio a capire quali poteri hai tu!

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  9. E meno male che si tratta di undestatement torinese: Wonder Woman, romanzo cyborg, neanche 5 minuti di appuntamento e sei già in mutande. Dimmi che è il tuo fornitore di camomilla, va, chè vale la pena di fare un giro a Torino!!

    :))

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  10. maddaiiii stai leggendo auster nevvero?

    grande ww! l'adoravo perché era terribile! improponibile!
    cavolo voi maschi vi fregate sempre sull'ultimo pensiero! l'inversione di rotta in corsa...
    e noi femmine sull'ultima battuta acida. il freno a mano prima del volo...

    bè ma i glabri c'hanno il vantaggio d'avere i capelli! o no? mi pareva fosse quella la proporzione nei maschi!
    cmq vuol dire che nella tua famiglia le donne hanno le palle! fico!

    ah io consiglio tisana serale alla camomilla e finocchio. provata. meravilliosa.

    neru

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  11. pepper.. perché, non dirmi che esiste qualcuno che NON crede agli effetti dei raggi gamma?

    sagami.. non credo, lei capisce solo di abbigliamento dinamico e moderno..

    gmai.. è che l'uomo invisibile sembra timido, ma..

    sammy.. forse sì, forse è quello il segreto della sua perfetta cotonatura..

    mona.. la frecciatina ci poteva anche stare, in fondo è colpa mia che mi sono amminchiato sull'abbigliamento..

    bianca.. credo che sia tutta colpa delle carote..

    paola.. dovresti mangiare più carote anche tu, allora..

    eulalia.. è sempre colpa dei raggi gamma, in fondo..

    cumino.. pare che il segreto sia mangiare carote con una spruzzata dia ceto balsamico per cena, sogni punk pressoché garantiti..
    tu prova, poi dimmi..

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  12. neru.. sì, è trilogia di new york, sto lì nel mezzo (che brava che sei!!)..
    e quell'inversione di rotta in corsa, no? qui me la chiamano 'metterci una pezza a colori'..
    ah, dicono che io sia bravino in questi rattoppi volanti..
    ma non so se è un complimento..

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  13. Sono più il tipo da biscotti al cioccolato...
    Mi tengo gli incubi, va.

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