Dentro si fanno parole che sono misura di quello che siamo.
- E questo è quanto.
- 'nnamobbene!
- E quindi?
- Niente, solo che la gente dovrebbe ascoltare più Depeche Mode.
- Try walking in my shoes?
- Già.
E si fuma, rimasticando il gusto di vecchie parole nascoste negli anfratti della memoria. Un altro tempo, stesse notti passate a raccogliersi e fare il conto degli sbagli. Ridendo anche allora.
Il nero di una strada laterale ci inghiotte che siamo muti. Stretta tra i boschi di castagni si arrampica sul crinale in leggerezza.
Pedalata -in genere la si vola in bicicletta- sembra molto più breve che guidata. O forse è il buio a ingannare lo sguardo e il senso del tempo.
Un occhiata d'intesa e ci fermiamo nel mezzo di quattro curve. I fari spenti ci restituiscono cruda la notte. Velata e senza luna. Le stelle sono solo ipotesi estrapolata dal ricordo di un'estate al mare.
Fukuda scende lesto, vernice alla mano, e comincia a scrivere sull'asfalto.
Io scruto l'orizzonte, ascolto il silenzio degli alberi, fischio quando vedo dei fari avvicinarsi tra i tonchi e lo recupero al volo. Si finge di andare. E poi si tira la retromarcia per finire il lavoro.
É un regalo di compleanno da niente, questo.
Fatto di cuore a qualcuno che ha tutto. Tranne una persona che, quando spinge in salita, faccia il tifo per lui.
[E tutto, per Mr Dibs, è una Olmo in carbonio montata Campagnolo: "Perché dietro ogni bici che sale c'è l'ombra di una femmina che se ne è andata" - mi disse un giorno senza pensare.]
Allora ci siamo noi, per il poco che vale, a riempirti l'asfalto di scritte:
VAI MR DIBS,
P'DALA P'DALA CHE SU C'É PIENO DI FIGA,
AURO CULO,
e infine
AUGURI MR DIBS, RE DEL CARBUN.
P'DALA P'DALA CHE SU C'É PIENO DI FIGA,
AURO CULO,
e infine
AUGURI MR DIBS, RE DEL CARBUN.
Quel che resta della notte sono due birre in riva al lago, sei sigarette e il resoconto un po' truce delle dieci migliori scopate.
Son quelle serate che quando te le ricordi sorridi e che quando non ci sono più ti mancano.
RispondiEliminai resoconti un pò truci son molto roba da maschi.
RispondiEliminama belle.
- Vado bene per la Madonna?
RispondiElimina- Per Dio, me pari Coppi!
:)
E per festeggiare, invece dello champagne, bibite energetiche da borraccie colorate! :D
RispondiEliminaComunque, tu e Fukuda, sembrate Batman e Robin :D
paola.. e quando ci sei dentro ti diverti da morire..
RispondiEliminamysya.. io, che son cresciuto in un gineceo, dalle femmine ne ho sentite dire di tutti i colori.. dico, da far sembrare i resoconti truci da maschi una roba per mammolette..
;)
gmai.. io,s e continu così, ti mando a zelig..
:)
sagami.. è tutto un brindare di gel alla taurina..
e cmq no, io calzeamaglia mai, a parte quando pedalo, naturalmente..
ma se ti ho visto sfrecciare nella notte sulla bici con un mantello nero lucido e un pipistrello sul petto!
RispondiEliminapovero pippis...l'hai preso in pieno!
:)
no, dai non mi ci mandare...fai venire zelig qui!
:)
gmai.. no, troppi, non mi ci stanno mica tutti in casa..
RispondiElimina:)
assolutamente d'accordo sui depeche! enjoy the silence, cacchio!
RispondiEliminama poi che filosofo mr. dibs. dietro le bici ci sono ombre ma davanti c'è il vento, cmq.
vabbè pedalare è bello anche quando fa freddo, anche quando sei in ritardo e dici porca miseria. io pedalo pedalo, spero di averne di strada.
uh che palle splinder! mi devo sloggare da una parte e manifestarmi in qualche modo dall'altra. santo cielo mi devo dare un freno! ;)
RispondiEliminacmq prima ero io.
neru
neru.. ecco, sì, si pedala sempre..
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