A x. Per avermi sostenuto, secondo la natura delle ascisse, lungo l'asse che dà il verso delle cose.
A y. Per il talento di sapermi sollevare, sorridendo, dal meno infinto verso cui talvolta tendo. Per non avermi mai fatto smettere di ridere un istante, anche quando stavo sotto l'origine del piano.
ecco, io, i piani cartesiani, non li ho mai capiti... ma qui ho capito che sono cose belle :)
RispondiEliminaguarda quanta nobiltà si ritrova in x e y!...e io che li ho snobbati per tutto il liceo, sc-scccientifico per giunta!
RispondiEliminasei un mito,
RispondiEliminaginocchiaapunta.
sei un mito,
RispondiEliminaginocchiaapunta.
io l'ho sempre sostenuto che i numeri possono spiegare assai bene la realtà. peccato che io non capisca nulla di matematica e discipline affini.
RispondiEliminaio odio la matematica...
RispondiEliminanon c'è una metafora meno algebrica?
firmato da chi non ha ancora capito perchè 2+2 fa 4.
Cieluzza
io odio la matematica...
RispondiEliminanon c'è una metafora meno algebrica?
firmato da chi non ha ancora capito perchè 2+2 fa 4.
Cieluzza
... e non mi consoli nemmeno un po'... :-(
RispondiEliminaHai il dono della sintesi... Sei ingegnere? Ho questo sentire...
RispondiEliminaE' la giusta misura per ringraziare favori geometrici.
RispondiEliminaBiologo!!! Meraviglia! :)
RispondiEliminache bello
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