lunedì 10 novembre 2008

Senza titolo IX

Se dovessi inventare una favola adesso, così su due piedi -una di quelle che si raccontano a letto, dopo l'ammore, per fare addormentare femmine che, adagiate su un lembo di spalla, tornano bambine- lascerei perdere quella del ragazzino che aveva sempre freddo che tanti insulti, botte e risate mi regalò.
Ecco, oggi racconterei la storia di un inventore coi baffi. Di un tizio stralunato che sogna di costruire una bilancia in grado di pesare i sentimenti. Perennemente all'inseguimento di un'unità di misura che non si fa trovare -che sia il kilojoule al secondo quadro per metrocubo?- da mettere affianco, come prototipo, al chilo che sta a Sèvres.
Una bilancia che bastino due piedi poggiati sopra per far capire il bene.
Una favola che poi una cazzo di lancetta ci indichi chiaramente un numero. 
Un numero che si comprenda, che dia misura di tutto, di tutto quello che c'è oltre le parole non dette e quelle dette male, oltre le sfuriate, la rabbia, qualche silenzio di troppo o non inteso. Un numero contro ogni sospeso. Oltre le azioni che non si comprendono, perché per capire ci vuole fortuna. Oltre la voglia di infilarsi dentro scarpe due numeri più piccole. 
Ecco, una favola che finisca con una lancetta fuori scala. Come sempre, nonostante tutto.
E un numero troppo grande per saperlo contare ad occhio nudo. Un'esplosione magari -che le esplosioni ci stanno sempre bene- e un tizio coi baffi bruciati e la testa persa nel pensiero di aggiustare quel che non funziona mai.
              

14 commenti:

  1. ma che meraviglia, davvero affascinante.

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  2. me non mi ci mettere, peso troppo e te la rompo...
    :)

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  3. che unità di misura userebbe? kilo-rughe? cicatrici/anno? sls (sospiri, lacrime e sorrisi) ?

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  4. ma il bene si misura in atmosfere! quelle degli abbracci stretti!

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  5. quel "far addormentare femmine che tornano bambine" è di una dolcezza che non sentivo da tempo.
    ehi, ma tu vuoi sapere troppo. ci sono cose che sono personali. come il voler bene. dirlo, a volte serve, misurarlo mica lo so bene se serve. anche no. farlo mi pare più appropriato e se non si capisce, boh forse si è distratti o non interessa. e se il tizio nell'esplosione si brucia i baffi, un sorriso ci sta sempre bene ed è da lì dove sarebbe bello riiniziare -si scirve così?-

    miii come sono pucci pucci stasera... ;)

    neru

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  6. no no...va bene...dai scherzavo!
    :)))

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  7. gnegnegne...solo 791???? e gnegnegne...che poco!
    :)))))

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  8. uhmmm...ma l'altroieri era 826...quindi...gnegnegne..
    :DDDDD


    ...sparatemi!

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  9. gmai.. guarda che la bilancia va già fuori scala a cento.. :)

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  10. ah bèh allora...saperlo prima...
    :P

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  11. tu racconti favole per fare addormentare femmine dopo l'amore?
    che bello. non ti serve la bilancia.

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  12. astio.. è che quando son contento ne dico di minchiate.. :)

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