martedì 17 luglio 2007

Flashback - Bangkok #1

No, signorina, la prego! Non mi stringa le mani in questo modo.
Non con tanta delicatezza, per favore. Sento le sue dita sottili che mi scorrono sul palmo leggere e poi si intrecciano alle mie, le stuzzicano, le tirano. Scivolano veloci sul dorso.
No, dico, piuttosto il cazzo! Molto meno personale il cazzo, rispetto a tutto questo carezzarmi le mani.
C'è troppa intimità in questa presa gentile. Ed io non so non ammirare il suo volto distante, gli occhi neri e allungati, i capelli di seta. Se la guardo, sorride e distoglie. Ed io m'immagino diventare rosso, per questo richiudo subito gli occhi e fingo di sognare.
No, signorina, mi liberi le mani, la prego!
Le mie mani le lascio tenere solo alla Prof. Lei le sa chiudere dentro le sue che se sono così piccole. Come un gioco di non sensi dove il piccolo contiene il grande.

La Professoressa, distesa sul lettino adiacente, si sta lentamente assopendo.
La sua massaggiatrice è un lottatore di sumo, ma non meno bella.
Ha l'aria perduta, la Prof, forse anche lei si sta invaghendo.

3 commenti:

  1. sìsì certo...

    o forse sta pensando a come toglierti di dosso le mani di quella...

    :))

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  2. lilli.. ma quella era massaggiatrice thai di professione, mica professionista d'altro genere.. ;)

    lady.. naaaa!! una Prof. d'altri tempi, direi così ad occhio..

    petit.. che fanno loro a me, piuttosto.. ;)

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  3. cambia niente!
    sempre mani addosso sono, à!
    :)

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