martedì 18 settembre 2007

Rette parallele

La strada di casa è una fila di mostri a sei zampe. Lavori di metropolitana scavano buchi per terra da cui la città vomita colonne immobili di auto scure, a forma di insetto. Dorsi lucidi di pioggia appena spiovuta.
Io mi chiudo in Maruzzella -la macchina verde della Prof- che è cavalletta e canta solo canzoni napoletane. Ti sei fatta 'na veste scullata. È insetto che salta, soprattutto le code, scivolando nel giallo della corsia dei bus, inventando scorciatoie in vie secondarie. Tagli paralleli nel reticolo delle strade intasate.
Finisco così per lasciarmi guidare dai vuoti in una via di vecchi palazzi e grandi portoni. Pochi negozi. Una signorina ad ogni angolo. Belle di gambe tornite e scollature profonde, alcune. Di sorrisi gentili e curiosità, altre.
Una strada ad imbuto che non ha vie di fuga.
Maruzzella si arrende al passo di cane che deve tenere.
Femmena, tu sì 'na malafemmena.
Qualcuno davanti a noi comincia a suonare il clacson. Ossessivamente. Un finestrino si abbassa. Grida. Le solite.
- Muoviti! Coglione! Non vedi che non c'è nessuno!
- Oh, scusa! Mi dispiace. Ma non vedi che io sto andando a mignotte? - è la sincera risposta del capofila-lumaca mentre apre la portiera ad occhiali da sole e tacchi da dodici.

13 commenti:

  1. risposta? io avei detto "hai portato i figli a vedere dove lavora la nonna!" oppure "non spegnere il motore, tanto fai presto"...

    RispondiElimina
  2. sammy.. non so, io che ero un misero spettatore di terza fila sono rimasto basito..
    e non saprei neanche spiegare bene il perché..

    RispondiElimina
  3. sammy.. non so, io che ero un misero spettatore di terza fila sono rimasto basito..
    e non saprei neanche spiegare bene il perché..

    RispondiElimina
  4. io 'sto via vai ce l'ho a due passi da casa. loro non mi danno alcun fastidio, ma i clienti sono proprio delle besctie!

    RispondiElimina
  5. A me gli "uomini" che vanno con le prostitute mi fanno una gran rabbia oltre che un certo schifo, ci consumo il clacson quando me li trovo davanti.

    RispondiElimina
  6. bah, che ti devo dire?
    a me con 'sto delizioso racconto hai reso simpatico pure quellolì...
    :)

    RispondiElimina
  7. bah, che ti devo dire?
    a me con 'sto delizioso racconto hai reso simpatico pure quellolì...
    :)

    RispondiElimina
  8. in effetti la risposta così naturale rende simpatico pure a me quel tipo lì (generalmente mi fanno pena).
    P.s. complimenti per la magia che le tue parole sanno donare agli oggetti più disparati..."Maruzzella la cavalletta"... il tutto come è onirico, sei troppo bravo.

    RispondiElimina
  9. in effetti la risposta così naturale rende simpatico pure a me quel tipo lì (generalmente mi fanno pena).
    P.s. complimenti per la magia che le tue parole sanno donare agli oggetti più disparati..."Maruzzella la cavalletta"... il tutto come è onirico, sei troppo bravo.

    RispondiElimina
  10. Mai capito il puttan tour. Mi ci portarono una volta al liceo dei compagni di scuola. Mi sembrava uno di qui circhi dei fumetti in cui gente abbietta va a vedere la donna baffuta o l'uomo pesce per deriderli. Ho fatto incubi per 2 settimane.

    RispondiElimina
  11. ossimoro.. beh, grazie.. :)
    ma se è tutto onirico non è merito mio, è solo colpa del fatto che non mi fanno più dormire.. ;)

    pippa.. no, niente, è che io l'uomopesce l'ho sempre invidiato e la donna baffuta, beh, 'donna baffuta sempre piaciuta'..
    però niente putantour, d'accordo con te, ma per gl'incubi consiglio raganatele.. ;)

    RispondiElimina