Oggi non ho voglia di raccontare quel che passa per la testa.
Oggi la voce trema.
E nemmeno me lo aspettavo.
No. Proprio no!
Smuovo granelli di memoria per far cortina. E non vedere. E non farmi vedere.
Ci trovo sotto solo qualche paguro.
Che io i paguri li ho incontrati da grande. Da talmente grande che mi vergogno di dire quando.
Ma ho amato con fervore infantile i miei Calcinus tubularis per la loro codardia e i calzini a righe bianche e rosse. E il Dardanus arrossor per le borchie sulle chele e la faccia da aragosta. Dei Clibanarius erythropus ,invece,mi faceva impazzire il verde oliva e l'attitudine ad arrampicarsi.
E la voracità.
Che una volta gli dato da mangiare broccoli, salsiccia e olive nere e li ho visti strafocarsi che manco a un matrimonio.
Stavamo bene tra noi, bestie di conchiglia e curiosità.
Poi sono arrivati i quattro cavalieri dell'apocalisse (Pagurus anachoretus): Fame, Guerra, Pestilenza e Morte.
E tutto è andato in vacca.
Cazzo!
le calzette a righe ce le ho pure io.
RispondiEliminauguali uguali...
:)
le calzette a righe ce le ho pure io.
RispondiEliminauguali uguali...
:)
e io che non li ho mai incontrati sti paguri...
RispondiEliminaIl paguro Bernardo a me è sempre stato simpatico, e poi lo chiamavano l'eremita e mi stava ancora più simpatico.
RispondiEliminalilli, lo sapevo che tu eri una trendy!!
RispondiEliminasammy, se vuoi te li presento io.. son bestioline tento a modo..
pippa, anch'io sono un ammiratore dell'ascetico bernardo.. :)
lilli, lo sapevo che tu eri una trendy!!
RispondiEliminasammy, se vuoi te li presento io.. son bestioline tento a modo..
pippa, anch'io sono un ammiratore dell'ascetico bernardo.. :)