lunedì 16 giugno 2008

Dopo il TG

La linea suona libera. Un rassicurante tu-tu-tu all'aroma di proposta di legge.
Non so resistere, e al primo fiato all'altro capo del telefono sussurro "Smutandete che te aro!".
Adesso che nessuno ascolta più le mie telefonate, anche la mia vita erotico-telefonica ne ha guadagnato di molto. Me lo conferma pure Fukuda che ansima dall'altra parte.
Questa si che è tutela del cittadino, della sua praivasiprivata. Della liberté.
E poi, com'è rassicurante la parata militare del sabato sera. L'esercito schierato in pompa magna per le strade. Mi sento più sereno anche solo a immaginarmelo: i mitra spianati neri sulle divise verdi, così dannatamente glamour, passeggiare su una passerella di blindati sparsi. 
Ora sì che abbiamo finalmente l'aria di un paese civile. Dico, esiste un paese civile senza militari sparsi in giro a controllar documenti?
Avrei solo un piccolo appunto, una lieve lacuna nell'aggravante di clandestinità che tanto tutela il cittadino nella sua certa posizione di precario. A quando l'estradizione per il reato di annegamento clandestino?
    

6 commenti:

  1. e l'atteggiamento tronfio di alcune persone che già si sentono perfettamente nel "loro" regime?
    bleah!

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  2. ora che hanno riaperto le discariche abbiamo tutti un posto...
    s.

    ps.
    cos'è quell'esclamazione sessualagricola ?!? :D

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  3. per non parlare delle oslite leggi ad personam...

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  4. il fatto che nessuno contrasti tutto questo è la cosa che mi fa più paura.

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