martedì 10 giugno 2008

Una sera

Mezza luna si affaccia timida dai tetti mentre ritiro le lenzuola stese al sole del pomeriggio. Una federa cade leggera come una foglia, dipingendo di fiori il selciato del cortile. Sono troppo pigro per scendere a recuperarla ora. Confido in domani, o nell'allegria di lenzuola spaiate.
La studentessa di fronte si accanisce imperterrita sui suoi libri. I lavori al piano di sotto procedono lesti. Un vecchio si affaccia e fuma.
Una sera come tante. Ma mi stupiscono le stelle. 
                      

6 commenti:

  1. bello, si sente il profumo del cortile e si vedono le luci nelle finestre come rettangolini di vita altrui. Mi è piaciuto.

    RispondiElimina
  2. lamoux.. grazie, e non ti ho detto del pazzo che spia coi binocoli dal finestrino del bagno..

    RispondiElimina
  3. è vero!
    uno dei tuoi post più belli!
    :))

    RispondiElimina
  4. gmai.. perchè non hai letto quello in cui non ho scritto niente.. ;)

    RispondiElimina
  5. Già, le stelle, come mai sono così difficili da vedere? Che bella immagine che hai descritto, mi sento per un attimo in pace. Grazie!

    RispondiElimina
  6. pippa.. tutta colpa delle lenti a contatto.. ;)

    RispondiElimina