lunedì 8 settembre 2008

Lessico familiare

Adelina: ma ti sento triste, Ginocchia! Che ti succede? Non sei felice? Perché? Dillo ammàmmatùa.
Ginocchia: ohi mà! Ma manco tu mi pari proprio proprio felice.
Adelina: ma che c'entra? Io sono felice quando siete felici voi.
Ginocchia: ah! Stai messa bene, allora... 
Adelina: già!
Ginocchia: comunque, non c'è alcun motivo! Semplicemente, dalla genetica dell'infelicità non c'è scampo.
Adelina: [sospirando] buona questa vodka! Dove l'hai presa?
Ginocchia: te ne verso un'altra?
Adelina: direi che ci vuole [bicchieri che tintinnano].    

8 commenti:

  1. mia madre vodka non riesce a pronunciarla, gli viene "voLka" :)

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  2. sammy.. adelina dice "voggìca", ma non volevo farle torto.. ;)

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  3. deve essere una parola impronunciabile ai genitori!
    a mio padre ho suggerito di sostiturila con un giro di parole tipo "similgrappa russa"...e dire che se fossi stato maschio mi avrebbe chiamato Sigfrido ovvero SiFFrido! (oddio, inorridisco ad entrambi!)
    :)

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  4. Da quando ho scoperto che la Vodka è distillato di patate la felicità l'ho cercata altrove e l'ho trovata nel vino rosso. Che poi le patate mi stanno anche più simpatiche dell'uva, ma non mi andava giù. Chissà perché.

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  5. gmai.. siffrido ti sta bene.. :) credo che d'ora in poi ti chiamerò così..

    pippa.. a me è la parola distillato che piace, poi cosa c'è dietro mica fa differenza.. ;)

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  6. ecco, lo sapevo che non avrei dovuto rivelartelo!
    :)))

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  7. un urlo nella nebbia...lei si girò.
    ma solo per caso.
    chi è che ululava quel nome improbabile?
    forse cercavano una certa Frida.
    ma non era lei.
    si voltò nuovamente e poi decise di tirar dritto...

    :P

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