domenica 19 agosto 2007

non

Terra secca e ulivi intorno. Due filari di vite francese, un vino rosascuro da bere freddo. Il mare è una lontana linea turchese.
Una gatta senza nome mi insegna a cacciare lucertole. Ed io intanto imparo solo a tacere.
Ci sono non-luoghi in cui è bello non essere me.

6 commenti:

  1. Complimenti per il blog... E' stupendo...^___^

    Passerò ancora...

    Francesco.

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  2. il caso: domenica un gatto mi ha insegnato a cacciare il ramarro :)

    Sammy

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  3. C'e' sempre qualcosa da imparare dai gatti. Anche dalle lucertole, a dire il vero.

    E tu hai ragione: e' meglio parlare solo con chi pensiamo lo meriti... :)

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  4. FrancescoV.. grazie..

    Sammy.. e l'hai preso, dico, il ramarro? :)

    Soffio.. ecco, la lezione della lucertola me la sono persa.. ma non è colpa mia, del gatto, piuttosto.. ;)

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  5. la mia gatta invece ha imparato a dormire da me.
    ;)

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  6. pippa.. pensavo, potremmo fare una sorta di college estivo per gatti e gattari dove si insegna a dormire, mangiare e inseguire gomitoli di lana (inseguire piano, però).. ;)

    lilli.. ecco, dormire.. io necessito ripetizioni che sono un po' scarso nella materia.. :)

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