venerdì 3 agosto 2007

Vuoto a perdere

La sconfitta.
L'ho percepita chiaramente, ieri, in un riflesso di luce al sodio. Tremolava in una pozzanghera allo scalpiccio di nudi piedi magri.
E non era la mia. Non era solo la mia personale vocazione a perdere, con cui faccio i conti da sempre. Non quella stessa sconfitta che imparai ad accettare tantotemofa. Una cosa tutta mia, fatta di passi lenti, poco talento, mani tese a sostenere.
È che abbiamo perso, tutti. Come uomini.
Di umanità restano chiazze bruciacchiate sul selciato e odore di fumo.
Qualche angolo di cuore lo difendiamo qui, in questa trincea fatta di parole.
Ma abbiamo perso tutti, in questo essere divisi. E lontani. E disinteressati. E..

6 commenti:

  1. ...e lo sappiamo e continuamo a perdere. Perché quando il leone atterra la gazzella le altre non la difendono?

    sammy

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  2. ...e lo sappiamo e continuamo a perdere. Perché quando il leone atterra la gazzella le altre non la difendono?

    sammy

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  3. sammy.. io non lo so, davvero.. che poi secondo me con tutte quelle corna lì qualcosa potrebbero fare..

    zak.. già (il tono è quello dell'incredulità)..

    nonsisa.. no, bello no.. un po' così, più che altro..

    stré.. era un sospiro o uno sguardo perplesso??

    atvardi.. di salbutamolo solfato prediligo il gusto classico del ventolin..

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  4. sammy.. io non lo so, davvero.. che poi secondo me con tutte quelle corna lì qualcosa potrebbero fare..

    zak.. già (il tono è quello dell'incredulità)..

    nonsisa.. no, bello no.. un po' così, più che altro..

    stré.. era un sospiro o uno sguardo perplesso??

    atvardi.. di salbutamolo solfato prediligo il gusto classico del ventolin..

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