mercoledì 13 febbraio 2008

Carezze

Il sole mi si struscia addosso come un gatto. Preme sulle spalle che si tendono, sui lombi che si inarcano. È una specie di carezza gentile sui ricci della nuca, una carezza che chiama.
Anche i pensieri si fanno più caldi. Spingono al ventre i tuffi del cuore. Sarebbe una giornata da scivolare sotto il cotone delle lenzuola a sbrogliare nodi di cosce, questa. Ma siamo qua, e possiamo solo morderci la lingua e immaginare.

11 commenti:

  1. In una giornata così, ci vorrebbe un po' di psicomagia.
    :)

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  2. Io mi sono sfogata correndo 3 km sul tapis roulant. Non si può avere tutto in fondo no? ;-)

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  3. oggi era da camminare, fino alla fine del giorno

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  4. non gli credere, però. che io ieri non ho messo le calze e alla sera ho trasformato la minimacchina in un fornetto per scaldarmi.

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  5. E' da sta mattina che sono felice per il sole,ridevo dietro gli occhiali scuri,ed anche quando è tramontato è rimasto con me. Come essere a Capo Nord in giugno...
    s.

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  6. sisssissssssi!!! anche oggi sole!!!
    sola, con il sole, senza sòle!
    ...è così che questa città mi rimpiazza nel cuore i vecchi amori!!

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  7. no, scusa gap...
    ...volevo dirti che "sbrogliare nodi di cosce" la trovo una frase bellissima!!!

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  8. Uh Gap, anche io odio correre. Ma nella mia vita precedente dovevo essere un criceto. ;-D

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  9. già.. è l'effetto tapis roulant, quello di avvicinare allo stato emotivo del criceto..

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  10. sbrogliare nodi di cosce..sarebbero sempre giornate da scivolare..di nebbia di sole di pioggia di neve di niente di tutto..e a volte l'immaginazione prende forma

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  11. astio.. già, bisognerebbe lasciarsi scivolare indipendentemente dal clima.. :)

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