domenica 9 marzo 2008

Senza dormire

La notte corre veloce: quattro negroni e un triestino che non mi lascia mai la quiete del bicchiere vuoto. È divertente questa gente di festa che sa tenerti il riso incollato alle labbra, la parola pronta e il tasso alcolico sopra soglia di serietà. Giancarlo uno è andato a fuoco, ma il due è gremito di gente, suoni, sudore.
Non so fare a meno di stare in giro, sono giorni che la strada mi chiama.
L'alba mi coglie barcollante per via, la strada di casa dimenticata al terzo giro di brindisi. I
n cielo carta da zucchero e il silenzio di una pioggia leggera mi sorprendono con incollato alle meningi un pensiero che inizia per esse. Sempre il solito.
Il giorno me lo salva solo la colazione dei campioni: un moment e un plasil [ringrazio di cuore l'inventore del magico connubio e del suo nome, che continua a farmi ridere da sabato mattina].
Il resto del giorno è stato un marciare lento dietro lo striscione dello Scoordinamento Lesbico o al fianco delle agguerritissime signore di Alma Mater.
Ma sono cresciuto in un gineceo, ci sono posti in cui mi sento davvero a mio agio.

5 commenti:

  1. ...ah bella, mi sa che te er controllo l'hai già perso...fatte dù negroni pure e te e vedrai chi è che ce guadagna!...
    ...io poi quelli cò 2 cellulari...

    l'infermiera dei pippi

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  2. mmm...gap, che fai domani sera?...
    :)

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  3. cinema va sempre bene! :)
    io ho i vaucher di sconto cinema del comune! ;)

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