Ogni tanto penso che mi ci vorrebbe una febbre di quelle che facevo da bambino. Quaranta gradi di incoscienza e deliri. Guidare un esercito di topi a rosicchaire i baffi di Vittorio Emanuele, sconfiggere l'aspirapolvere ingolfandola di Pietro Micca pronto a esplodere, parlare con uomini rettile sulle panchine sotto casa. Avere la testa svuotata di pensieri, lasciarvi fare il favo alle api che colano giù dal naso e dal'ansa delle orecchie. Ebbrezza da paracetamolo.
E una convalescenza lunga di libri e vecchi film. Ho tante cose indietro.
L'anno scorso mi è venuta cosi alta...
RispondiEliminaMi son quasi preso paura!
non possiamo guardare i film e leggere i libri senza stare malati... basta lavorare basta! :)
RispondiEliminaecco. dal prossimo anno niente vaccino antinfluenzale, chè ci ho paura delle punture, io.
RispondiElimina:)
Posso venire anch'io?
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