Se non fossi stata (come sono tutt'ora) bloccata alla schiena, avrei fatto un salto. Ma ho già visto tutto all'inaugurazione, inclusa la proiezione di Afterville.
Vengo dalla Sicilia, passavo dal Texas di Emanuela...e ho fatto clic. Hai un mondo apparentemente compresso, l'essenzialità lo domina in lungo e in largo, anche nella grafica. Mi piace ma so che è soltanto un filtro sintattico che distilla altre dimensioni; per certi versi assomigli alle mattine terse sulla scacchiera di strade della tua città fredda ed elegante. In questo contesto deve esserci anche la chiave di lettura di un libro come Conversazioni in Sicilia di Vittorini: da te sul comodino come un breviario, da me come il leitmotiv delle mie passeggiate in Val d'Anapo. Enzo Rasi.
enzo.. dopo anni di travaglio, conflitto e rifiuto ho imparato che, inevitabilemente, sono la mia città.. quella retta ed elegante, come quella delle stazioni rumorose -che sono state la nostra porta d'ingresso-, e quella del mercato grande e multietnico, e quella della collina che sovrasta.. la sola cosa che rifiuto di questo posto è il pigiama a strisce e tutto quel che gli compete.. vivo in una città vestita solo di granata..
Torino sta diventando un città sorprendente, inizio ad essere invidioso ;)
RispondiEliminavacci e sbircia!
RispondiEliminaSe non fossi stata (come sono tutt'ora) bloccata alla schiena, avrei fatto un salto.
RispondiEliminaMa ho già visto tutto all'inaugurazione, inclusa la proiezione di Afterville.
Ti è piaciuta la mostra? E il Giardino Segreto?
sammy.. è davvero in perpetuo movimento, adesso..
RispondiEliminaelena. . eccofatto!!
romins.. ecco, la proiezione di Afterville te le invidio un sacco..
uàu!
RispondiEliminaVengo dalla Sicilia, passavo dal Texas di Emanuela...e ho fatto clic. Hai un mondo apparentemente compresso, l'essenzialità lo domina in lungo e in largo, anche nella grafica. Mi piace ma so che è soltanto un filtro sintattico che distilla altre dimensioni; per certi versi assomigli alle mattine terse sulla scacchiera di strade della tua città fredda ed elegante. In questo contesto deve esserci anche la chiave di lettura di un libro come Conversazioni in Sicilia di Vittorini: da te sul comodino come un breviario, da me come il leitmotiv delle mie passeggiate in Val d'Anapo.
RispondiEliminaEnzo Rasi.
anonimo.. già, sono belle le OGR..
RispondiEliminaenzo.. dopo anni di travaglio, conflitto e rifiuto ho imparato che, inevitabilemente, sono la mia città.. quella retta ed elegante, come quella delle stazioni rumorose -che sono state la nostra porta d'ingresso-, e quella del mercato grande e multietnico, e quella della collina che sovrasta..
la sola cosa che rifiuto di questo posto è il pigiama a strisce e tutto quel che gli compete..
vivo in una città vestita solo di granata..