Lisbona è un sud.
È sud per la fatiscenza che esplode intensa tra il luccicare degli azulejos. Crepe di muri, intonaco in foglie d'autunno, porte di legno scrostato e assi sui vetri rotti. Il rio Tejo è un mare azzurro e lontano su cui poggiano gli intonaci lustri di colori vivaci. Domina un giallo che è luce, e un lieve odore di piscio diffonde per la città.
È un sud. E i vecchi siedono vestiti di nero all'ombra dei platani, accompaganti solo dal loro bastone e pronti a raccontarti una vita, se potessi solamente capire qualcosa di più che obrigado.
[Come tutti i sud impressiona per indecenza. Che non è sconcezza, piuttosto un modo di lasciare andare le cose, come se nulla valesse realmente la pena. Distrattamente. Il mondo che si sfascia dietro il paravento di qualche piazza lustra.]
Lisbona si muove lenta. Noi solo la si attraversa senza poterne prendere il ritmo di fado. Appena il sentore di qualcosa dentro che stride, come volesse frenare. Fermarsi. Come un intuito di struggimento.
Camminare lungo le vie rette di Baixa, inerpicarsi sui sentieri del Bairro Alto che sanno di casa, volare nello sferraglaire della linea ventotto.
Mi possiede una malinconia. Che sono io.
...non commento con inutili parole la bellezza di questo periodo.
RispondiElimina:)
bravissimo gap.
Veramente avevo riportato le parole ma sono inspiegabilmente sparite.
RispondiEliminaTe le pvtizzo!
c'è queste parole sono una polaroid viva e "blu".
RispondiEliminas.
mi sa che quella foto l'abbiamo fatta tutti :)
RispondiEliminaAnche io sono posseduta da una malinconia.
RispondiEliminaChe sei tu.
:)
Credo che Lisboa sia una di quelle belle donne conscie di quel che sono, dell'infinito fascino che dispensano senza tregua eppure quasi con noncuranza, come se quello fosse il proprio destino non scritto. Si lasciano guardare ma senza sforzarzi di truccarsi, solo un po' di belletto, nulla di altro.
RispondiEliminaMagnifica città.
rebusrebus
Descrivi un Portogallo e una Lisbona che ho visto anch'io, alla stessa maniera... e di un sud irredimibile. Ci credi, conta qualcosa?
RispondiEliminagmai.. le parole evaporano, questa ne è la dimostrazione scientifica..
RispondiEliminasagami.. anche un po' grigia, se vedessi le foto..
sammy.. a me è venuta mossa, infatti l'ho dovuta rubare.. :(
lilli.. scusa.. :(
rebus.. dici bene affascinante, più che bella..
enzo.. sì, ci credo, perchè non dovrei? (mi piace 'irredimibile' anche se non lo so dire)..
mi sento molto madame curie!!
RispondiElimina:)
gmai.. ecco dove ti avevo già vista, sul libro di scienze delle medie..
RispondiElimina;)
certo, non posso dire che il fotografo fosse granchè...un dagherrotipo tutto sbiadito...
RispondiElimina"intonaco in foglie d'autunno" è bellissimo!
RispondiEliminafessacchiotto!
RispondiEliminaa me piace!
:))
gmai.. era un dagherrotipista un po' alcolista, quello..
RispondiEliminapippa.. era per dire che cadeva giù dai soffitti come fosse ottobre nele bosco.. :)
lilli.. sì, lo so.. è che facevo un po' di capircci per vederti passare di nuovo.. ;)
Sei troppo poetico! Uh mi tiri sempre su il morale, grazie :-)
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