giovedì 20 dicembre 2007

L'infelicità al contrario

L’acqua mi accoglie in un abbraccio di peli rizzati e desiderio bluastro di mare.
Silenzio di bolle che scioglie il grumo ritorto del mio amaro pensare che manchi, con la testa che duole, il vuoto nel petto, il corpo che scivola nell’acqua di cloro.
Manchi. E lo dice la vita che ancora mi brucia e trema al pensiero, le foglie morte dei tigli che parlano al vento nel crepitio dei miei passi. Lo dice quest’acqua smossa di braccia, di piscio e sospiri.
Che mi manchi lo ripete testardo ogni passo del piede, ogni giro di sangue voluto dal cuore.
E viceversa. 

4 commenti:

  1. oh, don't worry!! è solo che nuotare m'immalinconisce..
    poi torno nel freddo dell'aria e tutto passa..
    :)

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  2. Quando andavo in piscina riuscivo solo a pensare a quanto sembravano flaccide le chiappe di chi mi nuotava davanti chiedendomi (non priva di apprensione) se anche le mie regalavano lo stesso spettacolo a chi mi nuotava dietro.

    Diciamo che tu sei un po' più lirico di me ;-P

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  3. ma è solo perchè ho chiappe bellissime, pippa, e astutamente mi mettevo sempre dietro a chiapputissime signorine.. ;)

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