giovedì 25 ottobre 2007

Melecotogne

La marmellata di mele cotogne è il segreto che la nonna ha portato via con sé. Null'altro, credo, ci abbia taciuto.
Prima di mettersi ai fuochi, era solita mangiare uno spicchio di frutto, agro e allappusu, e farsi ancor più grinzosa nel volto. Solchi vericali dagli occhi alle labbra, radici agli zigomi, la fronte contratta. I capelli candidi, ingialliti dal tempo, stavano immobilizzati dalle forcine dello chignon. Tremavano un po', però, come se stessero tentando di liberarsi in scompostezza di circiuli.
Poi rideva e mormorava un'incoprensibile nenia.
C'erano in mezzo Manoverde, San Calogero e la storia di un pozzo.
Come se per cavar fuori il dolce delle cose bisognasse conocerne prima l'agrità. Una magia di consapevolezza.
Lavorava attenta, la vecchia, senza buttare parole nel mezzo. Neanche con noi bambini che la spiavamo un poco stupiti.
La marmellata nasceva gialla, compatta, dolcissima, conservando la lieve granulosità del frutto.
La salvezza autunnale di noi bimbi golosi, in epoca pre-nutella.

[Grazie, Yuki, per la suggestione di melacotogna.]

10 commenti:

  1. Anch'io ho una nonna strega delle marmellate.
    Continuo a chiederle di vedere e capire e lei mi risponde che alle marmellate ci pensa lei, io devo solo mangiare.
    s.

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  2. oramai la parola "nonna e nonno" hanno solo il sapore della nostalgia

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  3. che fortuna avere vissuto e poi ricordare la magia di certi gesti quotidiani, ancora più fortunati è quanto queste belle storie si sanno raccontare :)

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  4. La mia marmellata di cotogne è rosa.
    Mia nonna faceva quella di prugne, aspra, che era buona sul pane con il burro.
    Era un vizio che mi dava di nascosto, pane e burro e marmellata o il mio preferito, pane burro e acciughe.

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  5. dolcissimo ricordo, grazie per averlo condiviso

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  6. Che bella storia!!! Ma perché nella mia famiglia nessuno ha mai fatto marmellate.. e adire il vero nessuno è mai diventato tanto vecchio da avere i capelli bianchi tirati su con le forcine. Uff

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  7. Le suggestioni di questo ricordo sono ancora più forti

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  8. sagami.. lo sai che hai il ruolo migliore, vero? :)

    sammy.. e che nostalgia!!

    ossimoro.. è vero, una nonna fatucchiera rende l'infanzia divertente..

    yuki.. il mio vizio peggiore è sempre stato pane caldo olio e sale, ad orari improponibili di forno..

    nonsisa.. grazie a te, piuttosto..

    pippa.. perchè aspettavano te, che hai tutto il talento necessario per diventare una simpatica vecchietta tutta forcine, pentolacce e dolci di forno..
    hai anche i ferri da maglia numero otto per fare le sciarpe..

    briciola.. tutta colpa della nonna che faceva miracoli di marmellata..

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  9. Uh giusto! Ho anche già dei capelli bianchi :-D

    Corro a cercare la ricetta della marmellata di mele cotogne!!

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  10. Buffo, vero, che dietro le cose, meno invitanti e accattivanti, si nasconda un ricordo così dolce e piacevole. C'è sempre in mezzo, però, l'intercessione di mani consapevoli e sapienti, bisogna ricordarcene.

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