Il gatto Arturo sbuca con un balzo dalla sua foresta personale. Era rigogliosa la nostra Spathiphyllum wallisii poco prima che la bestiaccia nera la eleggesse a sua dimora. Foglie lanceolate, grandi, verdescuro, qualche petalo altero-bianco di cui rimangono solo disordinati avanzi mangiucchiati.Cammina lento in mezzo alla stanza. Le zampe sembrano scivolare sul pavimento.
Si siede proprio davanti a noi, la base del triangolo di cui lui è il vertice.
Io e la Prof siamo seduti in poltrona, ognuno nella sua, ognuno col suo libro. Ognuno col suo sonno di pensieri nella nuca.
Arturo ci guarda.
E noi, simulteanamente, iniziamo a contendercelo.
Lo chiamiamo per nome, gli facciamo il verso, fischiamo, miagoliamo. Grattiamo con le unghie sul jeans, ci battiamo le mani sulle cosce, poi sulla pancia, sempre più frenetici. La Prof lo irretisce con canto d'usignolo. Io lo minaccio, anche.
Provo a zittire lei che tenta di graffiare me, per distrarmi.
Intanto ci scrutano occhi spalancati gialli.
Il capo dondola da uno all'altro. Perplesso.
In uno sbuffo di vibrisse, si gira e se ne va.
Esplode uno starnuto di risate.
Forse abbiamo bisogno di due gatti per scaldarci la pancia dopo pranzo.
E' stato gentile a non far torto :)
RispondiEliminaquello, nonostante l'aria da citrullo, è un furbacchione e gentilgatto..
RispondiElimina;)
Che simpaticissimo Arturo! Pensa che invece una delle mie due gatte (maxi) fa così, se siamo in 2 a leggere sul divano lei passa da una all'altra schiacciandosi sul giornale o il libro finché entrambe non rinunciamo e la accarezziamo (a turno). Solo allora è soddisfatta e se ne va. ;-)
RispondiEliminaVieni, mio bel gatto, sul mio cuore amoroso;
RispondiEliminaTrattieni le unghie della tua zampa,
E lasciami sprofondare nei tuoi occhi belli,
Misti di metallo e d'agata...
pippa.. arturo si è appena impossessato della mia poltrona, relegandomi sullo sgabellino davanti al pc.. che devo fare?? ;)
RispondiEliminablumezzanotte.. baudelaire!! quanto tempo.. :)
La mia gatta suole dormirmi addosso con la testa (sua) nell'incavo dell'ascella (mia). Oppure con il bacino, diciamo, nella suddetta ascella e la testa aderente al mio fianco, puntata in basso. Poi si tira su di scatto e ha i mancamenti, perché le scende la pressione. Una gatta pneumatica.
RispondiEliminaslow.. ora che mi ci fai pensare, il mio gatto ha la pancia gonfia come una camera d'aria, che sia pneumatico anche lui??
RispondiEliminasì bravo...
RispondiEliminadue gatti...
così poi saranno due culi e due code irriverenti che vedrai allontarnarsi ondeggiando!
:))
'ccidenti, lilli.. ed io che volevo un gatto mammone.. ;)
RispondiEliminaGentile e simpatico il tuo Arturgatto, non come i miei due felini felloni magnascatolette a tradimento.
RispondiEliminazak.. t-arturo si fa dei pianti quando non si ingozza di scatoletta al pesce dell'oceano..
RispondiEliminaquello è fetente, fosse stato un gatto d'onore sarebbe venuto da me, che lo presi quando era lungo così (segue gesto atto ad indicare pochi cm di gattanza).. :)
Se Arturo ha preso la poltrona tu resti sullo sgabello, non ci sono altre soluzioni possibili ;-)
RispondiEliminaecco, lo sapevo che finiva così..
RispondiEliminaspodestato dal trono da una bestiaccia nera e fetente..
;)