lunedì 8 ottobre 2007

Nuovi a venire

Sorellauno divide con me l'onere del naso. Un naso che -come il cognome- è il solo dono di nostro padre, e del suo, e di chi prima di lui. Unico vezzo patrilineare in una famiglia di donne dure, come intagliate nel tufo. Donne che sopravvivono a generazioni di uomini che muoino troppo presto.
La curva del naso di Sorellauno, però, è addolcita dal candore del sorriso e dal ventre arrogante. Otto mesi che spingono contro il vestito arancione. Dentro, una bimba che porterà un nome intessuto di sacralità. Un nome con cui, però, è stato ricamato il mito dell'abbandono.
Ma io questo non gliel'ho detto. Non glielo dirò.
Come col primo nipote, mi siederò a terra e aspetterò che le nostre vite si annodino coi fili del gioco e delle favole.

[Troppi chilometri tra noi, fratelli di naso. E un po' mi manca la fame improvvisa di pollo arrosto e patate unte, da dividere con me in una telefonata che somigliava ad un ordinazione. Ché la gola è un altro talento di famiglia ed un marito snello non da soddisfazione davanti al girarrosto Santa Rita come un fratello ingordo ed ubriacone.]

9 commenti:

  1. Voglio anch' io una famiglia cosi'. Col pollo, e tutto il resto.

    RispondiElimina
  2. ma quante pance in giro in questo periodo... mi sento sempre più fuori moda :)

    RispondiElimina
  3. non mi spiacerebbe affatto essere quella bimba lì.
    com'è che si chiamerà?

    RispondiElimina
  4. Senti GAP... io te lo devo dire. Mia nipote ha un anno e mezzo, calpesta il mio gatto, piange a comando - il suo - e pretende di avere l'esclusiva sull'attenzione tutta. In pancia pareva destinata a diventare bilingue a due anni, musicista a tre e ginnasta olimpionica a cinque. Poi è nata e si è autodeterminata. L'aspetto al traguardo dei sei anni, in prima elementare, per farle un culo tanto...

    RispondiElimina
  5. anche l'anto aspetta una bimba. bell'aria quest'aria piena di femmine nuove

    RispondiElimina
  6. eulalia.. soprattutto il pollo, che direi essere la parte migliore.. ;)

    sammy.. ma sai come funziona, no? leggi di pance e ti viene in mente di scrivere delle tue, un po' come coi gelatai.. :)

    lilli.. mmh, non so, è che se tornassi piccola poi mi mancherebbe la tua presenza qui..

    milodonte.. i bimbi in pancia sembra sempre dei piccoli fenomeni. Il mio primo nipote -ora ardito seienne- vecchio di quattro ore, già ci riconosceva parenti tutti da dietro il suo vetro, salutandoci con la mano e cenni del capo. Ah, il rincoglionimento delle nonne!
    E poi c'è che io, coi piccoli, vado molto più d'accordo che coi grandi. Sarà che mi piace star seduto in terra. :)

    mariastio.. sei brava tu con gli indovinelli. Sarà Arianna a breve.

    stré.. hai ragione, affascinante quest'aria piena di estrogeni naturali..

    RispondiElimina
  7. I chilometri che vi dividono oggi, chissà, magari domani si assottiglieranno. Fino a ieri mia sorella ed io vivevamo in 2 continenti diversi, ora nello stesso appartamento. Mai dire mai!

    W la piccola Arianna!

    RispondiElimina
  8. pippa.. oddio, no, non potrei mai vivere con mia sorella! a meno che non mi assicuri pollo e patate unte almeno due volte a settimana..
    :)

    RispondiElimina