venerdì 23 marzo 2007

Di mia madre

Adelina sta lentamente scomparendo. Si sta facendo minuta. E ingobbendosi un pochino sulla vecchia Singer.
Cuce. Cuce sempre. Da sempre.
Ma ora i capelli sono bianchi e lisci. Dopo essere caduti tutti, quelli castani e mossi, sono rinati in altra forma. Forse erano solo stanchi di essere i soliti capelli castani e mossi. Capelli da dottoressa ora, una specie di caschetto argentato.
Quello che non è mai cambiato, nonostante tutto, è il sorriso dolce e sovrappensiero. Come se in fondo sorridesse per un altro motivo. Per qualcun altro. Che non c'è. Un sorriso tutto labbra e occhiverdi. Che spesso mi ritrovo sulla faccia.
E non posso fare a meno di pensare che di lei mi resterà sempre attaccato addosso questo sorriso. Ed un infinità di camicie azzure, a quadretti. Tipo tovaglia da picnic. Ecco!

[E un bellissimo e lungo cappotto nero! D'altronde, è la sarta migliore che abbia mai visto all'opera!]

1 commento:

  1. Buongiorno..Passato una buona serata?
    Ps. Questo tuo scritto mi piace molto..immagina il perchè.Ele

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