venerdì 2 marzo 2007

Pausapranzo III

Una striscia di verde lungo il fiume. Colline avanti. Case basse, alberi, un unico ponte. Il traffico lasciato alle spalle - sette volte ho rischiato di morire per attraversare il corso. E fiume. Tanto fiume. Che non è mare, lo so! maccristo! sto a Torino e mi dovrò pure accontentare. Fiume che riflette il cielo profondo di oggi. Fiume lievemente increspato di vento. Un airone cinerino, qualche folaga, le immancabili cornacchie.
E poi gente. Gente che corre, gente in bici, gente che pascola canipecora, gente in canoa, gente che prende il sole. 'nsomma. Un sacco di gente.

Ginocchia: [sottovoce e con meraviglia] ma io mi chiedo, ma che cazzo di lavoro fa tutta sta gente?

[per volere della supremacorte, pausapranzo viene elevato di diritto ad argomento]

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