giovedì 15 marzo 2007

Prefissi di negazione

Anche se indosso la camicia a quadretti azzurri che mi ha fatto Adelina e un paio di jeans dritti, le clark marroni e l'orologio col cinturino in pelle che fu di mio padre. Anche se non vesto solo di nero, non nascondo il viso dietro il musolungo e l'aria perennemente sofferente. Anche se non mi impegno ad inventarmi diverso -e non mi ci sento. Anche se rido molto -e per questo piaccio ai piccoli- e gioco e faccio tanto rumore per nulla.
Anche se faccio di tutto per non darlo a vedere [fui bestia mimetica probabilmente, prima che umano]: io non sono dentro. Oltre la rete, sono fuori!
Io non sono integrato.
Sono dis-integrato.

4 commenti:

  1. è quel..."Io non sono integrato"...che mi calza a pennello.
    A volte mi guardo da fuori e sono come una molecola impazzita...a volte è patetico, a volte mi fa paura, a volte ci rido sorniona.

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  2. è quel..."Io non sono integrato"...che mi calza a pennello.
    A volte mi guardo da fuori e sono come una molecola impazzita...a volte è patetico, a volte mi fa paura, a volte ci rido sorniona.

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  3. a me, talvolta, fa anche arrabbiare..
    ma tant'è..
    non sono davvero capace di essere in altra maniera..

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  4. a me, talvolta, fa anche arrabbiare..
    ma tant'è..
    non sono davvero capace di essere in altra maniera..

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