lunedì 21 maggio 2007

Se mi perdo

Succede che io sia sempre preda di umori cangianti. Scostante e nervoso, talvolta iracondo. Ma anche di un'allegria incontenibile a tratti, che per qualche istante mi libera dal peso di inanellare passi a perdere, uno dietro all'altro.
Succede anche che mi dicano: "Tu riusciresti a trovare una scusa per essere tirste anche se fossi la persona più felice del mondo. Pare che ti piaccia! ".
E forse davvero mi piace.
O solo, quando sembra che io proceda in avanti -a passi piccoli verso una specie di felicità di cui non ho altro che un vago, infantile, ricordo- non riesca a non pensare a tutti coloro che sono rimasti un passo più indietro.

3 commenti:

  1. credo che il forse sia il presupposto necessario a qualsiasi affermazione..
    don'uorri..
    :)

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  2. E' solo che, guardandoti indietro, non ti accorgi che loro son un passo più avanti, a tenderti la mano e a proteggere il tuo cammino :)

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  3. a furia di guardar dietro diventerò di sale..
    :)

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