Non penso più a me. Di me.
A come sono diventato. A chi sono. Quale tipo di persona? A ciò che mi accade.
Non riesco più a pensare a ciò che sento, come se mi si fosse strappato un nervo del collo e di girar la testa verso dentro proprio non sono più capace.
Forse mi si è fottuta quell'autoanalisi di cui mi facevo vanto.
Oppure, semplicemente, ora sento senza dover guardare.
E non so se tutto questo ha un senso oppure no.
non chiederlo a me.
RispondiEliminaIo non ho mi sono autoanalizzato. A volte parlo fra me e me e mi fraintendo.
e quindi adesso che stai facendo?...
RispondiEliminanon ti duole il collo, forse?
:))
fallopio.. ultimamente capita anche a me di parlarmi e non stare a sentire..
RispondiElimina'ccidenti..
lilli.. oddio, che sto facendo?? [sempre domande difficili, tu!!] ;)
annalisa.. forse hai ragione tu! ma solo forse per adesso.. ;)
eh, a me pare che tu ti stia autoanalizzando...
RispondiEliminae che se non pensassi più a te, di te, non ne scriveresti...
ma forse sbaglio...
:)
analizzare: guardare attentamente nelo buco del culo.
RispondiEliminaSammy
lilli.. mpfh, per questa volta te la passo, và.. ;)
RispondiEliminaossimoro.. a me quando racconti diverti un casino, ma de gustibus..
sammy.. ecco perchè ho il torcicollo, ora si spiegano molte cose.. ;)
la maledizione dei bloggher: ad un certo punto lasci che siano gli altri ad analizzarti.
RispondiEliminae finisci anche per credere ai risultati perchè son mediamente mooolto più positivi dei tuoi
;)
eheh.. io quasi quasi ci confido..
RispondiElimina;)
..la sai una cosa?quando mi sono ammazzata di autoanalisi, stremata, senza accorgermene, mi sono accorta d'aver imparato ad ascoltarmi. magari con calma ti spiegherò come. ma ti assicuro, l'ingrediente fondamentale è una bella dose di umiltà. ma on la solita predica dell'umiltà verso gli altri, piuttosto verso se stessi.
RispondiEliminaora vado che sennò su quest'argomento non la finisco più..buona serata
claudia